• Lamipel

    LA CROSTA

DA PIÙ DI 30 ANNI LAMIPEL
È SINONIMO DI CROSTA.
UN BINOMIO CRESCIUTO NEL TEMPO,
CHE HA RESO L’AZIENDA DI IMPORT-EXPORT
LEADER EUROPEA NEL COMMERCIO
DI CROSTE BOVINE

I manti di pelle, in origine troppo spessi per l’utilizzo in qualsiasi tipo di manifattura, devono essere spaccati.

I manti di pelle, in origine troppo spessi per l’utilizzo in qualsiasi tipo di manifattura, devono essere spaccati.

Una lama in movimento divide orizzontalmente la pelle in pieno spessore e la spacca in due parti: “crosta”, la pelle ottenuta dal lato della carne, e “fiore”, quella ottenuta dalla parte del pelo dell’animale.

Una lama in movimento divide orizzontalmente la pelle in pieno spessore e la spacca in due parti: “crosta”, la pelle ottenuta dal lato della carne, e “fiore”, quella ottenuta dalla parte del pelo dell’animale.

Al fine di preservare nel tempo il materiale evitandone la decomposizione, le pelli vengono sottoposte al processo di concia. La concia può avvenire tramite diversi agenti concianti; il più diffuso è il cromo, che conferisce alle pelli un colore azzurrino, motivo per cui le pelli conciate vengono chiamate “wet blue”.

Al fine di preservare nel tempo il materiale evitandone la decomposizione, le pelli vengono sottoposte al processo di concia. La concia può avvenire tramite diversi agenti concianti; il più diffuso è il cromo, che conferisce alle pelli un colore azzurrino, motivo per cui le pelli conciate vengono chiamate “wet blue”.

I pellami possono essere “spaccati” prima o dopo la concia. Nel caso in cui la spaccatura avvenga prima, il fiore e la crosta si dicono spaccati in trippa, se fiore e crosta vengono spaccati dopo, invece, si dicono spaccati in wet blue.

I pellami possono essere “spaccati” prima o dopo la concia. Nel caso in cui la spaccatura avvenga prima, il fiore e la crosta si dicono spaccati in trippa, se fiore e crosta vengono spaccati dopo, invece, si dicono spaccati in wet blue.

Dopo la concia, la crosta, come il fiore, viene sottoposta a trattamenti di riconcia e rifinizione per conferire alla materia prima le caratteristiche necessarie alla realizzazione del prodotto.

Dopo la concia, la crosta, come il fiore, viene sottoposta a trattamenti di riconcia e rifinizione per conferire alla materia prima le caratteristiche necessarie alla realizzazione del prodotto.

La crosta è un materiale naturale, resistente e duttile che, grazie ai progressi dell’industria conciaria, permette di sostituire il fiore a 360 gradi e trova ampio impiego nei settori della calzatura, della pelletteria, dell’arredamento e della carrozzeria.

La crosta è un materiale naturale, resistente e duttile che, grazie ai progressi dell’industria conciaria, permette di sostituire il fiore a 360 gradi e trova ampio impiego nei settori della calzatura, della pelletteria, dell’arredamento e della carrozzeria.

Oggi, infatti, molte scarpe, borse, guanti, accessori antinfortunistici, volanti, divani e sedute sono realizzati in crosta.

Oggi, infatti, molte scarpe, borse, guanti, accessori antinfortunistici, volanti, divani e sedute sono realizzati in crosta.

Pelle al 100%, la crosta ha tutte le caratteristiche di un materiale naturale, compresi pregi e difetti, che variano a seconda dell’animale di provenienza, ed è la base per la realizzazione di numerosi articoli tra cui lo scamosciato (superficie morbida, scrivente e vellutata che ricorda il manto di un camoscio) e il bycast (un film di poliuretano applicato sulla superficie della crosta).

Pelle al 100%, la crosta ha tutte le caratteristiche di un materiale naturale, compresi pregi e difetti, che variano a seconda dell’animale di provenienza, ed è la base per la realizzazione di numerosi articoli tra cui lo scamosciato (superficie morbida, scrivente e vellutata che ricorda il manto di un camoscio) e il bycast (un film di poliuretano applicato sulla superficie della crosta).

Le croste spaccate in trippa, non destinate al settore conciario, vengono oggi ampliamente utilizzate dall’industria alimentare, farmaceutica e cosmetica per la produzione di collagene e gelatina.

Le croste spaccate in trippa, non destinate al settore conciario, vengono oggi ampliamente utilizzate dall’industria alimentare, farmaceutica e cosmetica per la produzione di collagene e gelatina.